Octagone Hub creativo, per gioco

TICKET TO RISE LOMBARDY 2023 – Sali sul Trans Lombardy Express

1 aprile 2023 | Senza categoria | Permalink

 

Chi ha ancora la voglia e l’entusiasmo di giocare lo sa:

attraverso il gioco si possono raccontare infinite storie e storie infinite.

Lavorando al mio progetto Octagone me ne sono ricordato, per fortuna, così ora mi dedico allo story gaming.

Amo proporre il mio gioco in versioni sempre nuove per forma, materiali e ovviamente grafica.

Ma non solo.

 

Voglio raccontare una storia collettiva

 

Ho deciso così di creare una nuova versione di Octagone e di proporla in modo originale, coerente col tema e, mi auguro, anche divertente.

Voglio raccontare una storia collettiva, ognuno ne sarà protagonista.

Saliremo tutti a bordo di un vecchio treno degli anni ‘30 per affrontare un viaggio affascinante tra fantasia e realtà.

Sto organizzando una tournée lombarda in treno con il mio gioco Octagone che, visto il contenuto ludico dell’evento e con un po’ di ironia si intitolerà “ticket to Rise – Lombardy”.

Omaggio questo al famoso gioco da tavolo “Ticket to ride”, con una punta di ottimismo verso il futuro.

 

 

Ticket to rise, un biglietto per un viaggio nella fantasia

 

Per questo tour sto preparando una versione di Octagone “ambientata” proprio nel mondo ferroviario di inizio ‘900.

I viaggi in treno mi hanno sempre affascinato.

Poter raggiungere luoghi lontani stando seduto comodamente, spiando fuori dal finestrino il paesaggio che scorre oppure osservando la gente a bordo, magari scambiando quattro chiacchiere, l’ho sempre considerata una parte importante del viaggio.

A vent’anni ho fatto l’esperienza dell’Interrail, da allora il treno lo porto nel cuore.

Passano gli anni e cambiano i desideri, oggi vorrei un’avventura in stile trans oriente express.

Tu no?

Nell’attesa di realizzare il sogno armiamoci di fantasia e scopriamo nuove emozioni vicino a casa.

Ti propongo di attraversare la mia regione immaginando di essere a bordo del Trans Lombardy Express. Benvenuta/o negli anni ’30.

 

In un mese dodici province

 

Si parte dal Daste di Bergamo in occasione dell’interessante rasegna dedicata al gioco Bergamo Ludens sabato 15 e domenica 16 aprile.

L’ultima tappa del 14 maggio sarà a Tirano, terminale della tratta ferroviaria più lunga della Lombardia (Milano-Tirano), prima in Italia e tra le prime al mondo ad essere elettrificate.

In questo caso l’evento si terrà al deposito storico della stazione, a bordo di una carrozza datata 1930 con interni in legno. Questo grazie al sostegno delle associazioni Ale883 e Ludorama.

L’obiettivo é di raggiungere in un mese tutte le 12 province.

 

Cosa potremmo fare insieme?

Ad ogni tappa e all’orario prefissato, ci ritroveremo in location sempre diverse ma che in qualche modo richiamano al mondo ferroviario.

Al fischio del capotreno Il sottoscritto sarà ben lieto di illustrare sia le regole del gioco Octagone che il progetto costruito intorno, rispondere alle domande dei partecipanti e ovviamente giocare tutti insieme.

Tutto questo sarà possibile grazia alla collaborazione di diverse associazioni (ludiche e non solo), esercizi commerciali, locali pubblici, amministrazioni locali e amici disposti a dare una mano.

Insieme gestiremo l’evento e lo promuoveremo.

Amo i giochi con finalità “win win” dove tutti i partecipanti vincono, quindi considero questo evento come l’opportunità comune di far conoscere le nostre rispettive attività.

Lo spirito ludico in fondo é condivisione di esperienze divertenti, tutti siamo disposti a sbatterci un pochino per realizzarle.

Il mio impegno è massimo per rendere ogni singola tappa un evento originale e divertente.

Parlando con diverse realtà lombarde che parteciperanno all’organizzazione sono emerse idee interessanti per rendere l’evento più stimolante. Non voglio svelarti nulla ma sono convinto che saranno sorprese interessanti.

Con il contributo di tutti sarà un’esperienza nuova e appagante e con la tua partecipazione sarà entusiasmante.

 

Tappe, date e orari.

 

Stiamo lavorando per definire i dettagli di alcune tappe, in attesa delle necessarie autorizzazioni e consensi.

Qui sotto trovi le tappe e gli orari definiti ad oggi, se ripassi domani magari trovi qualche sorpresa.

 

Sabato 15 e domenica 16 aprile BERGAMO

Festival Bergamo Ludens

in collaborazione con:

Game Masters

Cooperativa San Martino

 

Sabato 22 aprile ore 15.30 CESANO BOSCONE (MI)

Ludoteca La città del gioco

in collaborazione con:

La Città del gioco

 

Domenica 23 aprile ore 10-12.30 MANTOVA

Biblioteca Mediateca Gino Baratta

in collaborazione con:

Amici Ludici

 

Domenica 23 aprile ore 16.00-19.30 CREMA

Ludoteca Game Lover

in collaborazione con:

Game Lover

 

Sabato 29 aprile ore 16.00 AGRATE BRIANZA (MB)

Auditorium Città della cultura

in collaborazione con:

Giochi in giro

Sabato 6 maggio dalle ore 15.00 BRESCIA

Libreria Ferrata

Corso martiri della libertà 39

Evento collegato:

alle ore 10.30 visita della locomotiva in piazza Castello e alla sala fermodellistica.

in collaborazione con:

Antro del drago

Club fermodellistico bresciano

Libreria Ferrata

Domenica 7 maggio ore 15.30 VARESE

Crazy Bricks & Games

Via Cairoli 5

in collaborazione con:

Venerdì 12 maggio ore 21.30 PAVIA

Biblioteca Comunale Gambini

Via dei mille, 130

in collaborazione con:

Aerel Pavia

Domenica 14 maggio ore 10.00-12.30 CERNUSCO LOMBARDONE (LC)

Bar Binario Vivo– Stazione di Cernusco-Merate

in collaborazione con:

Società Cooperativa Sociale Paso

Domenica 14 maggio ore 16.00-20.00 TIRANO (SO)

Rimessa storica presso stazione di Tirano – vagone storico

Ritrovo dalle ore 16.00 nel piazzale della stazione

in collaborazione con:

Associazione Ale883

Ludorama Tirano Boardgames

 

 

Personalmente penso che per trasformare un viaggio in un’esperienza indimenticabile si

debba pianificare il percorso documentandoci prima su quello che il territorio offre.

Ma non basta.

Bisogna aprire occhi e orecchie per cogliere i suggerimenti che strada facendo ci vengono offerti.

Quindi se hai delle idee, conosci delle realtà, associazioni o delle location lombarde che sanno tanto di mondo ferroviario e si sposerebbero bene con questo tour non esitare a segnalarmele.

Se ne vale la pena si può sempre fare una deviazione o aggiungere una nuova tappa.

Questo è il fascino di un’avventura on the road.

Sei pronto a salire sul Trans Lombardy Express?

 

Luca Poletti

 

 

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DIETRO L’ETICHETTA – BACKSTAGE DI #augurioctagone

19 gennaio 2023 | Senza categoria | Permalink

Eccoti “dietro l’etichetta”, il racconto del backstage del video #augurioctagone.

 

Con questo lavoro vorrei dire tante cose, quindi farò sicuramente un bel casino.

 

Vorrei raccontarti il lavoro che non puoi vedere nel risultato finale.

Com’ è nata la colonna sonora, traccia dopo traccia.

Cosa è successo allo stadio durante le riprese.

Farti conoscere i fuoriscena.

Mostrarti il prima e il dopo montaggio.

Svelarti delle piccole curiosità.

Questo video vuole anche essere un ricordo del tempo trascorso insieme, rubando un sorriso.

 

Mi rendo perfettamente conto che i 4 minuti abbondanti di “dietro l’etichetta” rappresentano un’eternità per i tempi di internet ma non importa, è il mio omaggio a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto.

Devo ammettere che non é stato banale elaborare una narrazione che soddisfacesse tutti i punti elencati sopra.

Spero di esserne stato capace.

 

Voglio ricordare che la musica é stata composta dalla bravissssima maestra Valentina Mazzoleni e interpretate dal gruppo “Le 3 e un quarto”.

Quello che invece si sente molto ma si vede poco é il Da Vinci dei fonici, ovvero Davide Vinci.

Chi armeggia il drone é l’operatore Emanuele Barini.

Nota sull’autrice della foto di copertina nonché della seconda, terza e quarta della sezione “Attimi” .

Si tratta dell’amica Annalaura Lombardozzi che ha giocato nel doppio ruolo di attrice-fotografa, come puoi scoprire nel video…

 

Piccola precisazione a proposito degli ospiti a sorpresa.

I primi due sono stati effettivamente invitati, il terzo sembra si sia imbucato appena saputo che la percentuale di quota rosa sarebbe stata decisamente preminente.

 

Luca Poletti

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Che cos’é Octagone?

6 gennaio 2023 | Senza categoria | Permalink

 

Benvenuto in Octagone.

Hai idea di dove sei finito? No?

Bene, allora cercherò di spiegartelo, ma prima di tutto mi presento: mi chiamo Luca Poletti e sono autore e curatore di quanto trovi all’interno di questo sito.

 

 

 

OCTAGONE: IL GIOCO

Ho inventato il gioco Octagone tanti anni fa. Nel tempo ho modificato il regolamento grazie anche ai suggerimenti di giocatori e di altri autori, raccolti in occasione di manifestazioni di settore o eventi dimostrativi come Ideag Mantova, Treviglio in gioco, ideag Parma e Bergame. Preziosissime anche le indicazioni ricevute partecipando alla fase finale del Premio Archimede (ne parlo qui).

Octagone é un gioco astratto per 2 o 4 giocatori, comprensibile dai 6 anni grazie a un apposito regolamento. Semplice ma non banale, è un gioco veloce con partite da 15/20 minuti. Quindi se vuoi ricordarti quanto ti divertivi a giocare da piccolo, Octagone potrebbe aiutarti a rivivere quei fantastici momenti.

 

OCTAGONE: IL MEDIA

D’altronde tu come chiameresti qualcosa che é in grado di veicolare un’idea, raccontare una storia?

Io lo chiamo proprio “media”, esattamente come può esserlo un libro, un post, una foto o un’opera d’arte.

Pensaci un attimo.

Divertente per definizione, l’intrattenimento ludico offre un’esperienza coinvolgente, replicabile e condivisa con amici o perfetti sconosciuti. Il gioco parla e fa parlare, lasciando il segno nella memoria dello spettatore partecipante.

Qui sotto trovi alcuni scudi (così si chiamano le tessere del gioco) di alcune edizioni di Octagone andate in stampa ad oggi. Acquerello, illustrazione digitale, grafica e fotografia: noti come si possano usare stili e tecniche diverse per interpretare Octagone?

 

Poi c’é un’altra cosa che lo rende così versatile, cioé il fatto che, pur essendo un gioco in scatola, in realtà Octagone in scatola non lo trovi mai.

Preferisco infilarlo in un tubo, in una busta in tessuto oppure in un cofanetto che ricorda un libro (foto a fianco). Sono infatti alla continua ricerca di quel tocco di design che distingua Octagone, anche utilizzando materiali o adottando soluzioni insolite per i prodotti ludici. Sto studiando nuove confezioni, veramente originali, che sicuramente ti sorprenderanno. Dammi solo un po’ di tempo 😉

Insomma, tanta fantasia e creatività dentro e intorno a Octagone.

 

OCTAGONE: IL PROGETTO

Tutto questo mi ha convinto a investire tempo, energia e risorse in un percorso creativo che ha portato Octagone a essere il marchio internazionale che distingue il mio sogno, libero e indipendente. In Octagone confluiscono tutte le mie passioni ma per realizzarlo mi sono dovuto mettere in discussione documentandomi, sbagliando e imparando .

Studio e realizzo le varie edizioni del gioco impiegando maestranze produttive molto piccole, soprattutto del territorio valtellinese (ne parlo qui). Amo lavorare con artisti per realizzare nuove versioni del gioco, come ad esempio con il maestro Angelo Balduzzi e l’illustratrice/grafica Giulia Tassi. Cerco di collaborare con menti creative anche per promuovere il progetto, in particolare attraverso dei video. Eccone alcuni esempi (in ordine cronologico): Let it play, #inpuntadipiedi e La casa di cartone. Queste esperienze mi regalano anche la possibilità di divertirmi con gli amici (come puoi notare in questo video), giocando a fare lo sceneggiatore piuttosto che il regista o l’attore. Non escludo che potrei anche umiliarmi spingendomi a fare il ballerino!

In ogni singola confezione di Octagone trovi qualcosa che ho realizzato personalmente con le mie mani, è il mio modo di rendere unico ogni pezzo, di trasmetterti la mia passione.

La mia ambizione é di offrire molte versioni diverse di Octagone. Piccole o piccolissime tirature, ognuna con la sua storia, evitando di sfornare un unico lotto industriale “made in China”.

Non é facile perché non ho sponsor o aziende alle mie spalle che rischiano per me, ci sono solo io con il mio sogno.

 

Fortunatamente, come già detto, ci sono persone che hanno deciso di condividere un tratto di strada con me, concedendomi la propria collaborazione o aiutandomi in diversi modi. Primi tra tutti lo studio Rezia Design con il suo know-how e chi, preferendo restare nell’anonimato, mi sostiene nella parte informatica.

Il progetto Octagone si pone due fini: da una parte offrire un’esperienza ludica al giocatore finale e dall’altra proporre un mezzo di comunicazione a realtà come artisti, aziende, enti, agenzie o più in generale a chi vuole presentarsi o presentare il proprio lavoro in modo creativo e non convenzionale.

Vuoi sapere una cosa? Per scrivere questo post sho riguardato il sito per cercare i link da inserire. É stata l’occasione per rivedere quanto fatto fino ad oggi. Sinceramente devo ammettere che é molto, visto il tempo limitato che posso dedicargli. Questo infatti non é il mio lavoro principale, quello che mi dà da vivere. Devo confessarti che un po’ mi sono emozionato.

Quindi cos’é Octagone? É qualcosa che visto da fuori appare molto piccolo ma, se ci entri, scoprirai quanto sia variegato al suo interno.

Per me Octagone é un meraviglioso microcosmo dove amo perdermi, per poi ritrovarmi con una nuova idea.

 

Luca Poletti

 

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#AUGURIOCTAGONE al cinema!

18 dicembre 2022 | Senza categoria | Permalink

Dal primo dicembre fino all’11 gennaio 2023, il video augurale di Octagone sarà proiettato al cinema Excelsior di Sondrio in occasione di tutti gli spettacoli.

Questa cosa mi piace molto, per diversi motivi.

Ti confesso che vedere i nostri faccioni proiettati su uno schermo tanto grande mi ha fatto un certo effetto.

Il cinema Excelsior è lo stesso che frequentavo da piccolo, quando con i miei amici andavo allo spettacolo della domenica pomeriggio. Un pacchetto di caramelle Charms o di cicche Brooklyn, sedie in legno scricchiolanti e fumo, perché allora purtroppo si poteva fumare tranquillamente nei locali pubblici.

In quella sala sono stato cow boy, poliziotto, pirata, cavaliere, soldato, astronauta, pompiere, esploratore, aviatore e pure cartone animato.

Mai in vita mia mi sarei immaginato di finire là sopra, dove solitamente apparivano attori e attrici celeberrimi, dive e divi … e anche Godzilla!

 

Su quel rettangolo bianco che riflette sogni e divertimento questa volta ci siamo noi, lì a guardare il pubblico e ad augurarti buone feste..

Quello del cinema Excelsior è un bel progetto che dura da molti anni, fatto di passione e volontariato, di persone che mettono il proprio tempo a disposizione della collettività gratuitamente.

Sono ben felice di poterlo sostenere come inserzionista, grazie anche agli sponsor che hanno partecipato a #augurioctagone.

Giusto, gli sponsor!

Per realizzare #augurioctagone ho dovuto sostenere, come al solito, delle spese a fondo perduto.

Questa volta per rientrare delle spese vive ho potuto contare sul sostegno di:

Rezia Design che metto per primo perché più che uno sponsor é partner di Octagone, seguono in ordine alfabetico Fratelli Menesatti, Morbegnoprint,Tecnostampa Sondrio e Rigamonti centrostampa.

Ci tengo a farti notare che gli ultimi tre sono realtà che collaborano abitualmente con Octagone, come puoi vedere qui . i fratelli Menesatti invece commerciano in bibite e, visto il tema del jingle,  la loro presenza mi sembra calzare a pennello 🙂

Magari ti stai chiedendo perché andare al cinema

quando si può vedere comodamente #augurioctagone dal proprio pc o cellulare oppure perché ho deciso di investire soldi in una forma di pubblicità così vintage, viste le possibilità che abbiamo oggi.

Ecco i motivi della scelta.

Nonostante tutte le rassicurazioni del caso, le dimensioni contano, eccome! Vedere un video in uno scermo 15×7 cm non é la stessa cosa che ammirarlo su una superficie di diversi metri quadrati. E anche l’audio cambia. Al cinema si condivide un’esperienza, si ride e ci si commuove insieme. E poi provi emozioni come la mia nel vedere il nostro lavoro proiettato. Spero sia la stessa cosa che vivrà anche chi ha partecipato a vario titolo al video, perché l’idea di proporre #augurioctagone al cinema é anche un modo di ringraziali.

Cos’altro?

Ah sì, la soluzione vintage.

Il video a cui #augurioctagone fa spudorato riferimento é vintage.

Octagone é un gioco in scatola, quindi vintage anch’esso.

Come detto il cinema é vintage.

Tutto mi sembra perfettamente allineato.

 

 

Ora goditi il video, il film e le feste!

 

Luca Poletti

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tanti #augurioctagone

20 novembre 2022 | Senza categoria | Permalink

Eccolo!

Spero vivamente che gli amici delle bollicine non se la prendano per la parodia del loro spot del 1983.

Alla soglia dei 40 anni dalla sua realizzazione, la mia rilettura col video #augurioctagone vuole essere un omaggio sentito al senso di appartenenza che è riuscito a suscitare per così tanto tempo. Pochi elementi: le candele, i giovani e una musica che li unisce in coro.

Ecco, forse si poteva fare qualcosa in più sui “giovani”, ma per il resto ci abbiamo messo proprio tutto.

Tutto ruota intorno alla musica.

Se nonti ricordi il video originale dai un’occhiata qui sotto.

 

Ho adattato il testo all’occasione e la maestra di canto e direttrice di coro Valentina Mazzoleni ha pensato a musicarlo, dirigendo e cantando insieme al gruppo canoro “le tre e un quarto” formato da lei, Nicoletta Marchesini, Maddalena Schiantarelli e Giuseppe Schiantarelli.

Davide Vinci ha messo insieme il tutto.

Le riprese col drone sono opera del giovane e promettente Emanuele Barini.

Ringrazio la società calcistica Nuova Sondrio calcio per averci ospitato nel suo stadio per fare le riprese comodamente seduti sulle tribune coperte.

Spero di cuore che #augurioctagone ti porti bene.

Essendo Octagone un gioco, ti invito a farti una partita a memory col fermoimmagine dell’albero umano, trova le coppie!

Rovistando qua e là scoprirai che nel gruppo ci sono ben tre ospiti…

 

Luca Poletti

 

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Sta arrivando #augurioctagone!

16 novembre 2022 | Senza categoria | Permalink

Da un po’ di tempo non scrivo post, questo non significa che il progetto Octagone sia fermo. Tutt’altro!
Tutto il tempo che ho a disposizione, e anche di più, nell’ultimo periodo l’ho investito in particolare per creare #augurioctagone.
Stendi il progetto, contatta la direttrice del coro Valentina Mazzoleni (già a settembre 2021) che mette in musica l’idea, forma il coro (con Madda, Nico e Giuseppe) e insieme a loro canta,canta e canta.
Si registra il tutto grazie a Davide Vinci, si armonizza e il giorno dopo ci si trova allo stadio di Sondrio per “recitare” la nostra parte.
Secondo il disegno originale dovevamo essere una sessantina, in realtà ci ritroviamo in 27.
Cambia qualcosa?
In effetti si, ma ormai la mia filosofia é che il piano “A” é di seguire direttamente il piano “B”.
Resilienza, assetività e tanto Photoshop!
Stai tranquillo che alla fine domenica saremo tutti li a farti gli auguri.
Credimi, per farlo ci siamo fatti in 4, anzi in 6!
Forse adesso non capirai la battuta, ma domenica sicuramente sì.
Vuoi sapere una cosa curiosa?
Come ti ho detto #augurioctagone l’abbiamo girato allo stadio di Sondrio, a circa 7 metri dalla location del precedente video-panettone “Let it (snow) play”. Puoi rivederlo qui.
Sarà sicuramente di buon augurio.
Non é ancora tempo di anticiparti nulla sul contenuto di #augurioctagone, ma nell’attesa puoi scoprire qualcosa di più su cosa é successo allo stadio, che nella finzione video si é spostato di qualche km sotto il castel Grumello, guardando questo promo.

Ora che hai visto il promo vorrei spendere due parole sulla protagonista, ovvero Sara Baldini.

Se non sei valtellinese non é scontato che tu la conosca, ma per noi che abitiamo in valle il suo é un nome, e una voce, molto conosciuta.

Giornalista e conduttrice televisiva a TSN con un passato anche nella carta stampata, con i suoi servizi ci rendiconta quotidianamente su quello che accade in provincia.

A questo punto puoi capire l’imbarazzo dei suoi abituali spettatori nel vedere il video, e forse tu stesso qualche dubbio…

Di’ la verità, anche solo per qualche secondo ci hai creduto, dai!

 

Luca Poletti

 

 

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ADDIO ALLA REGINA ELISABETTA II

20 settembre 2022 | Senza categoria | Permalink

La cronaca di queste ore é concentrata sui funerali della regina Elisabetta II.

Non so cosa tu pensi di lei, se sia stata un buon esempio o una persona da contestare, ma é indubbio che sia stata sempre al centro della scena mondiale. Aveva un ruolo ed uno stile che la rendevano unica, e per questo la possiamo definire tranquillamente un’icona.

Alla notizia della morte della sovrana ho vissuto quel momento di incredulità che ti assale quando sparisce una persona che é sempre stata presente nella tua vita, anche se l’hai conosciuta solo attraverso i media, e pensi che ci sia sempre stata.

Elisabetta II rappresentava in modo credibile la tradizione monarchica, con i suoi rituali e i suoi simboli, di una grande nazione che, apprezzabile o meno, é stata al centro di un impero.

Sicuramente la sovrana é amata da molti, ne sono testimonianza le ore di attesa che sudditi e no si sono fatti in ordinata fila per darle l’ultimo saluto, con vip al fianco di persone comuni.

Un’intera nazione si é ritrovata unita nel suo ricordo.

Bene, questa era la parte seria del post, ora riprendiamo con le abituali considerazioni fuori luogo.

Vedendo sfilare il feretro mi sono immaginato che dai fiori posti sulla bara spuntasse una manina avvolta in un guanto bianco che salutava la folla come faceva lei, per l’ultima volta.

Ho anche pensato di realizzare un video del genere, ma ho avuto il timore di essere frainteso e, forse sbagliando, ho desistito.

Appena ho avuto notizia della morte della sovrana e averla metabolizzata mi sono trovato ad affrontare un piccolo dilemma.

Come tu sicuramente ben sai l’ultimo riconoscimento ottenuto da Elisabetta II é stato il premio internazionale “la regina di Octagone” quale sovrana più amata e longeva al mondo.

Il regolamento del concorso riconosceva alla vincitrice una copia personalizzata del famoso gioco in scatola Octagone ad opera dello stesso autore (sono qui, sono io!) con relativa consegna nelle mani alla regina.

E adesso?

Lascio cadere il tutto per evidente indisponibilità della destinataria a ricevere il premio, oppure tener fede all’impegno preso, completare l’edizione speciale e poi consegnarlo a …

Se a vincere il premio fosse stata una qualsiasi persona probabilmente (forse) mi sarei fermato, ma come già detto Elisabetta II é un’icona, e come tale destinata all’immortalità.

Quindi concluderò il mio lavoro e lo consegnerò … a Elisabetta II.

Sarà un pochino più complicato del previsto, ma Elisabetta II avrà la sua copia personalizzata di Octagone.

E poi non mi piace lasciare i lavori a metà.

 

 

Luca Poletti

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Octagone a Scarpatetti arte

27 luglio 2022 | Senza categoria | Permalink

 

Quello di Scarpatetti Arte é stato un’invito a cui non potevo dire di no. La proposta di portare una versione maxi del gioco, un metro per due, e pochi giorni per progettare la grafica e realizzare la versione ad hoc per la manifestazione é stata una bella sfida, vinta anche grazie alla collaborazione di Elisa di Centro stampa Rigamonti (fa parte della “squadra e te l’ho presentata qui). Sono partito dal logo della ”associazione culturale Scarpatetti” che organizza l’evento, l’ho espanso un po’ e aggiungendo tre spennellate di colore ecco fatto il piano di gioco. Per iniziare ogni partita, come tu ben sai, bisogna giocare lo scudo della “dama bianca”, in questo caso rappresentata dal fantasma che veglia sulla via Scarpatetti.

Giocare con un’edizione così grande é stata un’esperienza, un nuovo modo di vedere il gioco ed esplorarne nuove potenzialità. Partecipare ad un evento ricco di creatività come una rassegna artistica é stato piacevole e stimolante, e come accade in questi casi ho passato la notte successiva dormendo pochissimo a causa degli ingranaggi del mio cervelletto che giravano a mille suggerendomi nuove idee e analizzando e valutando i suggerimenti e le proposte ricevute. Ovviamente si é giocato molto e ci siamo divertiti, coinvolgendo i passanti incuriositi in partite a Octagone e illustrando il progetto che c’é dietro ad un gioco semplice e veloce che però richiede testa e attenzione. Grazie ancora a chi ha partecipato e mi ha lasciato un commento.

Ecco un breve video ricordo della manifestazione.

 

Luca Poletti

 

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LA VOCE DEL PROFESSORE

22 giugno 2022 | Senza categoria | Permalink

Il 24 giugno uscirà la versione coreana della casa di carta. Vorrei ricordarti che il rimake Valtellinese la casa di cartone” é disponibile dal 2 settembre 2021, siamo stati più veloci degli asiatici a taroccare! Dopo averti raccontato qui delle maestranze musicali, in questa occasione mi fa piacere parlarti di un altro protagonista del video.

Non l’hai visto ma l’hai sentito, eccome.

Si tratta di Ivan Anoè , la voce del Professore protagonista della parodia (spudoratamente interpretato dal sottoscritto).

Meglio l’autenticità della mia voce che recita quanto comunque ho scritto io (con tutti i limiti del caso) oppure la professionalità di un attore che di mestiere, appunto, interpretare un personaggio? É stata una scelta combattuta quella di farmi doppiare, ma quando ho sentito la demo di Ivan su fiverr sono finiti i dubbi e l’ho contattato. Ascoltare qui per giudicare. Cercavo una voce maschile, calda, sulla quarantina, profonda e, soprattutto, recitante. Di una voce stupenda ma impostata come quella di un navigatore non me ne sarei fatto nulla.

Ivan aveva esattamente tutto quello che mi serviva, per me era perfetto per dar voce e anima al mio Professore.

Attore, doppiatore, musicista e molto altro ancora, il suo curriculum rappresentava una garanzia, confermata dalle recensioni di altri utenti.

Se ti piacciono i numeri devi sapere che il suo canale youtube ZeroMic , che ospita parodie di cartoni animati doppiati in italiano, conta più di 120.000 iscritti!

Non male, vero?

Sveliamo il volto di Ivan.

 

Spiegato il progetto e ottenuta la sua disponibilità é iniziato un lavoro nuovo per me.

Anche questa volta sono riuscito a complicarmi la vita, però non avevo alternative.

Mi spiego.

Per fare un lavoro come si deve avrei dovuto inviare a Ivan il video  già terminato e lui avrebbe doppiato il professore seguendo il copione comune. Purtroppo il video era ancora in lavorazione e le riprese del professore non c’erano ancora, mi dovevo ancora infilare la tutina rossa.

Per fornire a Ivan dei riferimenti precisi sulla durata delle varie battute ho dovuto montare un video ad hoc. Utilizzando immagini fisse delle varie scene (il girato dovevo ancora montarlo) ho costruito lo scheletro della sceneggiatura, indicando il testo di ogni battuta e la relativa durata. Mantenendosi scrupolosamente all’interno di questi paletti Ivan ha recitato e registrato il monologo del professore. Nonostante questa impostazione anomala del lavoro Ivan si é dimostrato un professionista impeccabile per qualità del lavoro e rapidità di realizzazione.

Dal canto mio, quando mi sono trovato davanti alla telecamera per recitare la parte del professore, una battuta alla volta ho “ricalcato” le parole di Ivan che uscivano dall’altoparlante, cercando di assecondarne l’espressione. Ripetendo l’operazione più volte per ogni battuta spero di averci ricavato qualcosa di buono.

Qui sotto puoi vedere un estratto dei video originali dove prima regolo la telecamera e poi vado a fare il mio sporco lavoro d’attore.

In fase di montaggio ho eliminato il mio audio delle riprese per inserire quello pulito di Ivan, badando bene di sincronizzare il labiale. All’apparenza può sembrare un lavoro banale ma ti garantisco che non é così. Nei casi più ostici ho dovuto ritoccare la durata del sonoro per coprire bene i movimenti della bocca.

Che strano effetto vedersi e sentire che parliamo con la voce di un’altro.

Voglio ancora ringraziare Ivan per aver accettato la mia proposta di collaborazione contribuendo a realizzare quello che per me resta un piccolo miracolo.

 

Luca Poletti

 

 

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Giubileo di palatino, quasi perfetto.

4 giugno 2022 | Senza categoria | Permalink

Sono iniziati il 2 giugno 2022 i festeggiamenti ufficiali per il giubileo di platino della regina Elisabetta II. 70 anni di regno.

Cosa c’entra Octagone con la regina Elisabetta?

Si é cominciato con il “Trooping The Colour”, la tradizionale parata militare nota anche col nome di Queen’s Birthday Parade,

Il calendario prevede anche l’Aircraft Flypast, la parata aerea della Royal Air Force, con 70 veivoli, uno per ogni anno festeggiato.

Ma Octagone?

In tutto il Regno Unito verranno accesi migliaia di fari e falò per la Platinum Jubilee Beacons
Oggi, la Regina Elisabetta parteciperà a Buckingham Palace al Platinum Party, una grande festa e concerto con : Ed Sheeran, Andrea Bocelli, Rod Stewart, i Duran Duran, Brian May, chitarrista dei Queen, Alicia Keys, Craig David e Nile Rodgers.

C’é anche Octagone?

A gennaio é stato indetto Platinum Pudding Competition, un concorso per premiare trovare un dessert che diventasse il dolce ufficiale.

Ho capito, hai fatto Octagone col pan di Spagna?

Domenica 5 giugno é il momento del Big Jubilee Lunch – il Grande Pranzo del Giubileo – in cui i cittadini di tutto il Regno Unito pranzeranno insieme nelle vie dei quartieri.

Lo stesso giorno si terrà il Platinum Jubilee Pageant: parata con centinaia di performer e artisti di strada, tra musicisti, circensi e sbandieratori, che racconterà tutta la storia del regno di Elisabetta II.

Vuoi dire che Octagone poteva fare la stessa cosa? Riunire milioni di sudditi intorno a un tavolo a divertirsi con un gioco che racconta la storia di un regno?

In fine il corteo guidato dalla carrozza dorata della famiglia reale percorrerà The Mall per giungere a Buckhingam Palace, dove verrà eseguito l’inno nazionale God Save The Queen.

Adesso che hanno anche cantato mi dici cosa centra Octagone con tutto questo?

É molto semplice: mi dispiace non essere riuscito a consegnare il premio “la regina di Octagone” a Elisabetta II in tempo per tutto questo. Tra un evento e l’altro avrebe sicuramente avuto piacere di riposarsi godendosi una partita con un gioco creato a sua immagine e somiglianza.

Ma l’anno del giubileo non é ancora finito e sicuramente troverò il modo di far avere alla sovrana quanto gli spetta. Ne riparleremo…

Luca Poletti

 

 

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